Fosso del Bagno
La gola del Fosso del Bagno è un singolarità geologica, quello che si dice un "monumento naturale". Tra le dolci colline adiacenti il paese di Parrano emerge un modestissimo affioramento di calcare, attraversato da un torrente stagionale che vi scava una brevissima forra che è un concentrato di forme straordinarie e bellissime: maestosi archi naturali, strettissimi meandri nella roccia striata dalla selce, grandi pozze profonde, cascate, ... Una festa per gli occhi e per lo spirito! Alcune di queste forme sono di evidente origine ipogea. In effetti la gola è il centro di un sistema di grotte, un paio delle quali sono percorribili e oggetto di visite guidate. Vicinissime alla forra si trovano inoltre alcune sorgenti sulfuree che danno il nome al luogo ("Bagno" è il bagno termale). Proprio alla presenza dell'acqua sulfurea e al suo potere corrosivo nei confronti della roccia calcarea si possono ascrivere le straordinarie forme di erosione di questo gioiello naturale.
  RicordiLa prima volta che andai al Fosso del Bagno era il 1992. Ci andai da solo, a gennaio. Il torrente era in condizioni idriche perfette, selvaggio, solitario, maestoso,
tutto per me.
Con gli anni le cose sono cambiate. Tanta gente ha consciuto il torrentismo e si è messa a praticarlo con regolarità (e si è anche convinta di saperlo praticare!).
Le autorità pubbliche hanno iniziato a prendere coscienza del fenomeno (e più in generale delle attività outdoor) e qualcuno ha pensato a regolamentarlo e a trasformarlo
in una fonte di reddito. Così il Comune di Parrano ha recintato l'area delle Tane del Diavolo (nome che anticamente indicava la forra e le grotte adiacenti),
ha realizzato all'uscita della forra una struttura didattico-turistica (con tanto di piscina termale), ha attrezzato una via ferrata che permette di raggiungere le
grotte e ammirare la forra da vicino senza doversi bagnare, ha affidato la gestione a una cooperativa, ha fissato un prezzo per l'ingresso all'area e ha iniziato a
chiedere l'accreditamento dei gruppi che percorrono la forra.
Nelle fotografie di questo sito web compaiono le corde ultrasottili (corde da 6 mm di diametro realizzate in fibre ad alta tenacità). Leggete il libro multimediale Torrentismo con corde ultrasottili per scoprirne le potenzialità ed apprenderne le tecniche di utilizzo.
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