Varco delle Fauci
Sulla montagna alle spalle di Muro Lucano appare l'evidente taglio del Varco delle Fauci. "Fauces" (bocca, fauci) è il nome con cui i Romani
indicavano l'uscita di un corso d'acqua da un tratto stretto, come ad esempio l'arrivo a
mare (da cui il termine "foce"). Per estensione il termine indicava anche la strettoia stessa, e dunque le gole dei torrenti, quelli
che oggi chiamiamo "canyon".
Dunque il nome stesso del "Varco delle Fauci" indica la presenza di strettoie nella roccia, di forre. Ed è proprio così! le forre ci sono
e nella stagione giusta sono abbellite da cascate e vasche smeraldine.
Nome |
Varco delle Fauci
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Regione |
Basilicata
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Centro urbano più vicino |
Castelgrande
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Quota ingresso alveo |
900 m
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Quota uscita alveo |
800 m
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Sviluppo |
450 m
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Verticale massima |
13 m
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Roccia |
Calcare
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Difficoltà | 2
| Navetta |
No
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Esplorazione |
Michele Angileri, Andrea Pucci; 19 aprile 2013 La gola era stata precedentemente percorsa in arrampicata dal basso, probabilmente in condizioni di secca.
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  Cliccate qui per acquistare un codice di accesso Cosa trovate nella descrizione dettagliata della gola Ricordi
Scese 4 cascate notammo la presenza nella roccia di un chiodo a pressione con due anelli di catena in funzione di placchetta. È un ancoraggio
che si posiziona con l'ausilio di un perforatore a batterie: chi lo ha piazzato lí?
Rimanemmo perplessi, non solo per la presenza in sé dell'ancoraggio (segno inequivocabile di un passaggio precedente), ma per la
posizione a metà di un salto di roccia in cima al quale non c'era alcun chiodo (e neppure serviva, vista la presenza di alberi). Andando avanti
ne notammo altri, spesso in posizioni incompatibili con la discesa in corda: si trattava con tutta probabilità di protezioni per l'arrampicata.
Siccome il tratto in cui si trovavano aveva delle profonde vasche mi feci l'idea che l'arrampicata (anzi, le arrampicate, perché per installare
quel tipo di protezioni la gola doveva essere stata percorsa più volte) doveva essere avvenuta in condizioni di secca. Alcuni chiodi, inoltre,
sembravano posizionati in modo da permettere di evitare le vasche più profonde, che probabilmente non si svuotano mai.
Foto e video by Michele Angileri e Andrea Pucci
Nelle fotografie di questo sito web compaiono le corde ultrasottili (corde da 6 mm di diametro realizzate in fibre ad alta tenacità). Leggete il libro multimediale Torrentismo con corde ultrasottili per scoprirne le potenzialità ed apprenderne le tecniche di utilizzo.
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