Fosso La Ferge
Il Fosso La Ferge scende dal Monte di Cambio alternando tratti inforrati e tratti aperti nella bellissima faggeta della Vallonina.
  RicordiLa prima esplorazione del Fosso La Ferge fu effettuata da Cicconi, Colucci, Di Cecco e Del Grande in condizioni invernali. Non si trattò, dunque, di
un'esplorazione torrentistica: la parte alta della gola si presentava ricoperta da grossi accumuli di neve che nascondevano le cascate più piccole,
creavano salti anche dove non ce n'erano, aumentavano l'altezza di alcune cascate. Così la relazione della discesa pubblicata da Giancarlo non
corrisponde alla reale morfologia della gola (pensate che Cicconi riferisce di una calata di 40 m quando invece la calata più lunga è i soli 12 m!).
Inoltre la neve consentiva la progressione coi ramponi. Per tutte queste ragioni nessuna calata fu armata su spit o chiodi: in condizioni estive è
stata necessaria, invece, l'installazione di qualche armo artificiale.
In conclusione: l'esplorazione in condizioni invernali non fu un'esplorazione in senso torrentistico. Fu piuttosto una sorta di ricognizione avanzata. Video by Michele Angileri e Andrea Pucci
Nelle fotografie di questo sito web compaiono le corde ultrasottili (corde da 6 mm di diametro realizzate in fibre ad alta tenacità). Leggete il libro multimediale Torrentismo con corde ultrasottili per scoprirne le potenzialità ed apprenderne le tecniche di utilizzo.
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