Fosso della Rocca
In uno splendido angolo di Sabina, ai piedi del paese di Salisano, scorre il Fosso della Rocca. Il nome si deve
alla medievale Rocca Baldesca, un abitato fortificato che sorgeva su di una spalla rocciosa protetta su di un lato dalla
gola del Fosso della Rocca e sull'altro dal Fosso di Rasciano. Oggi dell'abitato fortificato non restano che rovine nascoste
dalla fitta macchia mediterranea. Il luogo è davvero suggestivo.
Il Fosso della Rocca nasce alle pendici dei Monti Sabini. Le sorgenti che lo alimentano sono purtroppo captate, e così il torrente è privo d'acqua per gran parte dell'anno. In inverno però, quando le piogge sono frequenti la gola si rianima di graziose cascate, offrendo una discesa piacevole e rilassante.
  RicordiRicordo un'esplorazione condotta alla vecchia maniera, usando il meno possibile gli spit e il più possibile gli alberi, sebbene messi in posizione molto arretrata, sebbene difficili da raggiungere. Ricordo che era un giorno qualsiasi in mezzo alla settimana, un giorno che non lavoravo. Ricordo la concentrazione che viene dall'essere soli. Ricordo il paesaggio della gola svolgersi lento davanti ai miei occhi, ora dopo ora. Ricordo l'ultima cascatella e poi l'uscita e il relax al sole e la risalita verso la macchina. Ricordo la gioia per l'esistenza di un posto come quello. Non era un periodo in cui fossi felice o soddisfatto, ma quella gioia e quella gola mi facevano sentire ricco.
Nelle fotografie di questo sito web compaiono le corde ultrasottili (corde da 6 mm di diametro realizzate in fibre ad alta tenacità). Leggete il libro multimediale Torrentismo con corde ultrasottili per scoprirne le potenzialità ed apprenderne le tecniche di utilizzo.
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