canyon exploring with Michele Angileri

Torrente Lepre

Il canyon del Torrente Lepre offre una lunga e interessante discesa torrentistica, divisibile in due parti. La prima parte, incisa nel granito bianco, è caratterizzata da piccole cascate e numerose vasche da attraversare a nuoto.
La seconda parte è invece scavata nello gneiss. Le forme sono completamente diverse, più aspre e maestose. Qui si incontrano anche le cascate più alte della gola.

Nome Torrente Lepre
Regione Calabria, Sila
Centro urbano più vicino Caccuri
Quota ingresso alveo 500 m
Quota uscita alveo 170 m
Sviluppo 4 km
Verticale massima 30 m
Roccia Granito, gneiss
Difficoltà5-6
Navetta Consigliata
Esplorazione Prima parte: Federico Caizzi, Beppe Gernone, Angela Rizzi, Modesto Tartarelli, Antonio Trocino; agosto 2006
Seconda parte: Michele Angileri, Antonio Trocino; 19 agosto 2011

 

Descrizione dettagliata: immettere il codice di accesso  
Cliccate qui per acquistare un codice di accesso
Cosa trovate nella descrizione dettagliata della gola

Ricordi

7 agosto 2010. Quel giorno mi sentivo ... stanco? debole? comunque non del tutto a posto. Evidentemente non mi ero ancora del tutto ripreso dall'intervento chirurgico effettuato 3 mesi prima. La gola era bella e proseguivo con gioia, attendendo con entusiasmo di arrivare alla seconda parte della gola, quella ancora inesplorata. Ma mi accorgevo di essere lento, perché rimanevo indietro, perché gli altri erano sempre davanti.

Accadde proprio alla fine della prima parte, in un tratto aperto e orizzontale. Camminavo sulla riva sassosa del torrente, quando un sasso cedette sotto il mio piede sinistro. Il piede, carico, finì in una buca dando una bella botta con la punta, e quindi girandosi sul fianco. Il dolore fu insolitamente forte ... In forra capita spesso di prendere una storta: di solito si tratta di traumi leggeri, stavolta invece capii che era qualcosa di diverso. Non ero in condizione di proseguire. L'esplorazione del Lepre Inferiore avrebbe atteso ancora un anno.

Fortunatamente 200 m più avanti c'era una comoda via di fuga. Uscii con le mie forze. All'ospedale mi diagnosticarono un distacco parcellare al malleolo tibiale, e ovviamente la distorsione della caviglia. Mi costò altri 3 mesi di lontananza dalle forre.

Nelle fotografie di questo sito web compaiono le corde ultrasottili (corde da 6 mm di diametro realizzate in fibre ad alta tenacità). Leggete il libro multimediale Torrentismo con corde ultrasottili per scoprirne le potenzialità ed apprenderne le tecniche di utilizzo.

Copyright © 2002- Michele Angileri. All rights reserved.