Fosso della Madonnella
Nei pressi di Rieti, allo sbocco della valle del Salto, si trova una zona torrentistica piuttosto singolare. Per un breve tratto poderose bancate di conglomerato compatto (ma facilmente erodibile dall'acqua) appaiono ai lati della valle. Il paesaggio assume forme e colori particolari, e ogni minuscolo torrentello riesce a generare una gola. Il risultato è una altissima concentrazione di percorsi torrentistici. Fatta al momento giusto, alla fine di un periodo di pioggia, la discesa del Fosso della Madonnella è assai piacevole. Nonostante l'ambiente poco incassato e ricco di vegetazione, nonostante la minore compattezza della roccia, al Fosso della Madonnella si trovano comunque belle erosioni, vasche, cascate, il tutto in un ambiente tipicamente sabino.
  RicordiPartimmo dalla cresta, scendendo dal ramo sinistro (Fosso Cognolo). C'era un po' di scorrimento idrico
nonostante l'anno eccezionalmente secco. C'erano dei salti, si, in ambiente aperto. A volte mettevamo la corda, altre
aggiravamo, a seconda di quella che ci sembrava di volta in volta la maniera più rapida.
La seconda volta, 4 anni dopo, andò decisamente meglio. L'inverno era piovoso, i prati sulla cresta erano
distese di fango. Scendemmo dal ramo destro, che si rivelò più interessante rispetto al Fosso Cognolo: più ripido, più
ricco di vasche. Le condizioni idriche erano ottimali, e la giornata fu splendida.
Nelle fotografie di questo sito web compaiono le corde ultrasottili (corde da 6 mm di diametro realizzate in fibre ad alta tenacità). Leggete il libro multimediale Torrentismo con corde ultrasottili per scoprirne le potenzialità ed apprenderne le tecniche di utilizzo.
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