Gola di Muro
Una volta il paese di Muro Lucano si chiamava semplicemente "Muro"; l'aggettivo "Lucano" fu aggiunto per distinguerlo da un altro Muro, che si trova in Puglia. L'origine del nome "Muro" è incerta, ma io direi che il nome viene dall'elemento del paesaggio che meglio caratterizza il paese e la sua posizione: l'imponente parete del maestoso canyon del torrente Pascone. Muro Lucano, infatti, sorge affacciata sulla parete occidentale del canyon, che costituisce per esso una formidabile fortificazione naturale. Oggi che Muro non deve più difendersi dagli assalti di eserciti e predoni il suo canyon può essere apprezzato per ciò che è, per l'imponenza, i corridoi di roccia, gli scenari maestosi.
  RicordiMuro è sorto sul fianco del canyon: inevitabile che quest'ultimo subisse l'impatto delle attività umane.
Negli anni '70 la gola di Muro fu utilizzata come discarica per i rifiuti urbani. In quegli anni la gestione dei rifiuti in Italia avveniva in maniera dissennata, con discariche a cielo aperto spesso ubicate in riva ai corsi d'acqua. Inoltre una volta al mese i gestori delle discariche davano fuoco ai rifiuti, e così un fumo nero e ricco di diossina invadeva periodicamente i paesi avvelenando il territorio e costringendo la gente a tenere le finestre chiuse per un paio di giorni. Fortunatamente con gli anni l'Italia si è dotata di regole più appropriate, ed è così in atto un miglioramento costante nella gestione dei rifiuti. Le discariche nei corsi d'acqua sono state tutte chiuse, e l'incenerimento dei rifiuti avviene soltanto in appositi impianti progettati per abbattere le emissioni nocive e sfruttare l'energia della combustione. Dello scellerato utilizzo della gola di Muro come discarica rimangono però evidenze ancora oggi: sul fondo della gola vi sono infatti molti rottami di ferro e cumuli di plastica e stracci. Un discorso simile si può fare riguardo alla gestione delle acque reflue. Anche su questo tema si è passati dalla dispersione diffusa dei reflui nel territorio
alla raccolta, trattamento e depurazione delle acque fognarie. La diffusione e il miglioramento degli impianti di depurazione sta incidendo positivamente sullo stato
di salute delle acque del territorio italiano. Ad esempio, nel 2012 la qualità delle acque di balneazione è migliorata del 4,8% rispetto all'anno precedente,
risultando superiore alla media europea. Molto resta ancora da fare ma, ne sono convinto, la situazione continuerà a migliorare.
Nelle fotografie di questo sito web compaiono le corde ultrasottili (corde da 6 mm di diametro realizzate in fibre ad alta tenacità). Leggete il libro multimediale Torrentismo con corde ultrasottili per scoprirne le potenzialità ed apprenderne le tecniche di utilizzo.
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