Fosso dell Scoglio Rosso
Le montagne adiacenti al paese di Poggiodomo presentano fasce di pareti di scaglia rosa circondate da boschi verdeggianti. Tra queste pareti spicca lo "Scoglio Rosso", così chiamato per via della forma e del colore. Le fasce di pareti sono attraversate da un modesto torrente caratterizzato da numerose cascate e un suggestivo tratto inforrato nella scaglia rosa: è il Fosso dello Scoglio Rosso.
  RicordiIl Fosso dello Scoglio Rosso è probailmente il canyon più esplorato e meno ripetuto di tutta la Valnerina. La scoperta si deve a Tullio Dobosz, che nel 1994 ne
esplorò il tratto superiore assieme a Fernanda Vittori e Stefano Soro. Nel 1995 Dobosz ed io effettuammo la prima discesa integrale della gola. Giunti nel tratto
più stretto, situato alla confluenza dei due rami del Fosso, trovammo delle corde fisse industriali (quelle che si acquistano dal ferramenta).
Evidentemente qualcuno privo di conoscenze speleo-alpinistiche aveva raggiunto la forra proveniendo forse dal basso oppure dal ramo destro.
Le corde fisse proseguivano per un paio di altre cascate.
4 diverse esplorazioni per questo torrente, dunque, e probabilmente nessuna ripetizione, almeno fino al 2013, anno in cui ridiscesi il Fosso e feci le foto che
vedete in questa pagina.
Nelle fotografie di questo sito web compaiono le corde ultrasottili (corde da 6 mm di diametro realizzate in fibre ad alta tenacità). Leggete il libro multimediale Torrentismo con corde ultrasottili per scoprirne le potenzialità ed apprenderne le tecniche di utilizzo.
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