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canyon exploring with Michele Angileri

Fosso di Selva Grande - tratto superiore

La valle di Selva Grande è la principale valle del versante occidentale della Laga. Al suo interno troviamo tutta la varietà dei paesaggi di questo straordinario massiccio montuoso: le praterie d'alta quota, le foreste di faggio, il paesaggio aspro e maestoso disegnato dalla marna e dall'arenaria, ... e un universo di cascate, grandi e piccole, aperte e inforrate, e un'alta concentrazione di percorsi torretistici divisi tra la valle principale e i suoi numerosi affluenti.

Il tratto superiore della gola di Selva Grande può essere percorso come itinerario a sè stante oppure concatenato col tratto inferiore, realizzando così una delle discese più complete e appaganti della Laga.

Nome Fosso di Selva Grande - tratto superiore
Regione Lazio
Centro urbano più vicino Amatrice
Dislivello 370 m
Sviluppo 1700 m
Verticale massima 40 m
Roccia Arenaria, marna
Difficoltà5
Navetta No
Esplorazione ???

 

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Cosa trovate nella descrizione dettagliata della gola

Ricordi

Un giorno dell'estate del 2005 arrancavo sudato sul sentiero che porta all'inizio della gola alta di Selva Grande, portandomi sulla schiena il solito zaino stracarico, per effettuare quella che pensavo fosse la prima discesa torrentistica della gola. Dalla parte opposta arrivavano due anziani ... escursionisti? camminatori? cercatori di funghi? non saprei ... Ci salutammo e scambiammo due parole. Che fatica!, dissi io. Eh, ma se si viene in montagna si deve faticare! rispose uno dei due. Giusto, vero! Dove sta andando? Gli spiegai la mia intenzione di scendere lungo il torrente, e quello mi spiegò cosa avrei incontrato: l'enorme masso incastrato, la cascata più alta ...
Scendendo la gola verificai la correttezza di quelle informazioni. Il tipo forse era un alpinista, forse no, ma comunque aveva visto quei luoghi. Non penso avesse disceso le cascate con la corda: più probabilmente le aveva aggirate arrampicandosi sui ripidi versanti della valle. Ancoraggi artificiali non ce n'erano ma la presenza degli alberi rendeva possibile scendere senza lasciare segni, e così feci io.

Tornato a casa feci una ricerca approfondita su Internet, capitando nel sito di Manilio Prignano, alpinista oggi scomparso, assiduo frequentatore della Laga e autore di numerose prime salite delle cascate di ghiaccio di questo massiccio, che raccontava sommariamente la sua discesa integrale della valle, dall'inizio del tratto superiore fino a Capricchia. Potrebbe essere lui il primo ad avere percorso sul greto il tratto superiore della gola di Selva Grande.
Questa gola è comunque (nel momento in cui scrivo, estate 2014) ancora totalmente sconosciuta in campo torrentistico. E questo è paradossale, se si pensa che invece il tratto inferiore della gola di Selva Grande è il più conosciuto e frequentato itinerario torrentistico della Laga ... Ma si sa: il torrentista medio non è un osservatore del paesaggio nè un aspirante conoscitore dell'ambiente montano ...

Nelle fotografie di questo sito web compaiono le corde ultrasottili (corde da 6 mm di diametro realizzate in fibre ad alta tenacità). Leggete il libro multimediale Torrentismo con corde ultrasottili per scoprirne le potenzialità ed apprenderne le tecniche di utilizzo.

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