Bacu Tattis
La splendida Codula di Luna è una delle principali valli di quella parte di Sardegna nota col nome di Supramonte. È un territorio caratterizzato da terreni calcarei. Gli strati rocciosi compatti, plasmati dall'orogenesi e dall'erosione, generano un paesaggio aspro e selvaggio. Il territorio è fortemente carsificato, praticamente privo di acque superficiali, ed è solcato da una fitta rete di profondi valloni (in sardo bacus, dal latino "vacuum"). Il suolo è in gran parte formato da nuda roccia, sulla quale le piogge hanno scavato asperrimi campi solcati. Gli unici insediamenti umani nel territorio sono ovili isolati, lontani dalle strade e oggi in buona parte abbandonati. Il Supramonte è insomma un territorio asperrimo, dalla bellezza grandiosa. Le principali fratture della zolla calcarea del Supramonte (e un po' di tutta la Sardegna sud-orientale) sono orientate
in direzione nord-sud. Di conseguenza le valli principali hanno andamento parallelo alla costa.
Il Bacu Tattis è una remota gola affluente della porzione calcarea della Codula di Luna. È lontano, molto lontano dalle
strade e dalla civiltà.
  RicordiLa lontananza ... Per essere qui, lontano da tutto, devi volerlo davvero, devi averlo immaginato e progettato minuziosamente. Il silenzio ... Ti avvolge, quasi ti opprime. Ti sembra il suono inudibile di un mondo alieno. Il rumore dei passi non basta a scalfirlo, nemmeno le battute che scambi con Andrea sono in grado di attenuare quella presenza. Il bianco delle rocce ... onnipresente, interrotto solo da qualche albero o arbusto. L'erba semplicemente non riesce a crescere in un posto così. Il paesaggio ... si apre rivelando boschi appollaiati su pareti lontane. Poi si richiude, riducendosi a un meandro nella roccia bianca. Poi si riapre, rivelando gli enormi macigni di una frana antichissima. Poi ... La Codula ... È percorsa da un abbondante torrente d'acqua! È lo straordinario frutto di un anno piovosissimo: in questa parte della Codula l'acqua normalmente non arriva, perché più a monte viene catturata da alcuni inghiottitoi carsici. Ma quest'anno la montagna è satura di acqua, e così la Codula è un fiume smeraldino che scorre in uno scenario di pareti e boschi irragiungibili. Il ritorno ... Non è facile trovare la strada. Dobbiamo leggere sulle rocce gli ambigui segni di passaggio che debbono tenerci a distanza dai roveti, dalla macchia impraticabile, dalle pareti rocciose. E comunque il ritorno è lungo, e i piedi non trovano mai un appoggio comodo ma solo sassi e rocce. L'arrivo ... I crampi alle gambe ci dicono che domani va dedicato al riposo. O magari a qualcosa di leggero.
Nelle fotografie di questo sito web compaiono le corde ultrasottili (corde da 6 mm di diametro realizzate in fibre ad alta tenacità). Leggete il libro multimediale Torrentismo con corde ultrasottili per scoprirne le potenzialità ed apprenderne le tecniche di utilizzo.
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