Canyon delle Timpe Rosse
A oriente i rilievi della Sila sfumano in una fascia di giovani colline di arenaria e conglomerato. Si tratta di rocce complessivamente
tenere ma in grado di generare dirupi e balze praticamente ovunque. La morfologia di questa fascia collinare è dunque tormentata, al punto
che le strade sono costrette a lunghi e tortuosi percorsi per unire paesi vicini in linea d'aria, e anche così non si riesce a trovare
un percorso che sia al sicuro dalle frane che spesso cancellano tratti della sede stradale.
Le tenere arenarie e i conglomerati vengono scavati facilmente dai corsi d'acqua, i quali riescono a disegnare alcune belle e strette forre come il Canyon delle Timpe Rosse. Il nome si deve al colore rosato dell'arenaria, composta da sabbia ricementata di granito rosa della Sila. Il canyon è di livello escursionistico, brevissimo, particolare nelle forme e nei colori.
  RicordiNon fu facile trovare il sentiero di accesso. Quando ci riuscimmo scoprimmo che si trattava di un sentiero turistico, realizzato
appositamente per la visita del canyon, con balaustre e gradini in legno, ma che tutto era in rovina. I cespugli avevano cancellato alcuni
punti del sentiero, l'erosione aveva facilmente portato via gradini e balaustre, creando buche profonde.
Nelle fotografie di questo sito web compaiono le corde ultrasottili (corde da 6 mm di diametro realizzate in fibre ad alta tenacità). Leggete il libro multimediale Torrentismo con corde ultrasottili per scoprirne le potenzialità ed apprenderne le tecniche di utilizzo.
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