Vurganera - Coserie
Siamo nella parte nord-orientale della Sila, la cosiddetta Sila Greca. In alto i monti sono ricoperti dalle celebri foreste di pino. In basso i fianchi dirupati fatti di rocce calcaree e di flysch si sfaldano riempiendo le valli di colossali accumuli di ghiaie, e creando così uno degli elementi più caratteristici del paesaggio calabrese: le fiumare, deserti di pietre che serpeggiano in fondo alle valli, percorse in superficie da esili rivoli d'acqua. Tra i paesi di Mirto, Cropalati e Longobucco il fiume Trionto offre agli occhi del viaggiatore uno dei più grandiosi paesaggi di fiumara che ci siano. Le strade e le case sorgono in alto, lontane da quel fondovalle ostile e dalle piene furiose. La statale che da Cropalati porta a Longobucco segue la valle in alto, lungo il torutuosissimo fianco sinistro orografico. In alto perché più giù ci sono solo dirupi instabili su cui non si può costruire nulla. E sempre in alto, su lati opposti della fiumara, sorgono i piccoli abitati di Destro e Manco. Salendo a Destro però ci si accorge di trovarsi su una stretta cresta spartiacque, che separa il Trionto da una valle ad esso vicinissima e parallela. È la valle del Torrente Coserie, che col suo affluente Vurganera, più in alto si stringe in una gola facile e bella.
  RicordiCon l'amico Pino, anche lui appassionato torrentista ed esploratore, abbiamo opinioni talvolta differenti su cosa sia un itinerario torrentistico. Nel recente passato mi è accaduto sovente di recarmi in un torrente che Pino descriveva come "completamente privo di interesse torrentistico" e trovarlo invece interessante al punto da dedicargli una pagina di questo sito. Debbo confessare che iniziavo a considerare la cosa come normale, al punto da essere quasi pronto a capovolgere sistematicamente i giudizi di Pino in via pregiudiziale. Così quando in risposta a una mia richiesta di informazioni su Vurganera e Coserie mi sento dire che si tratta di un percorso "di interesse esclusivamente escursionistico" sono quasi pronto a scommettere che ciò che mi aspetta è ben di più che una semplice escursione. E invece il Vurganera-Coserie si è rivelato per l'80% corrispondente al giudizio di Pino: un percorso escursionistico, una gola in cui vasche e saltini si aggirano banalmente, e che può essere quindi affrontato dall'escursionista medio senza necessità di bagnarsi. La maggior parte del percorso è così, e perciò le gole del Coserie-Vurganera sono un itinerario conosciuto ed apprezzato dai più attenti escursionisti della Calabria. Costoro lo affrontano dal basso, salendo lungo il greto e tornando indietro per la stessa strada. Seguendo le indicazioni degli escursionisti Pino ha fatto lo stesso: è salito lungo il greto ed è tornato indietro per la stessa strada. Andrea ed io, però, abbiamo scelto un approccio in stile torrentistico: dall'alto, scendendo senza poi risalire.
E abbiamo incontrato un gradino di calcare con alcune belle cascate incassate e vasche profonde da attraversare a nuoto.
Scese così come abbiamo fatto noi le gole del Vurganera e del Coserie sono a mio giudizio un divertente e appagante itinerario di torrentismo, attraverso cui visitare una porzione del massiccio della Sila ricca di fascino e bellezza e profondamente calabra. Le foto 5, 13, 18 sono di
Andrea Pucci
Nelle fotografie di questo sito web compaiono le corde ultrasottili (corde da 6 mm di diametro realizzate in fibre ad alta tenacità). Leggete il libro multimediale Torrentismo con corde ultrasottili per scoprirne le potenzialità ed apprenderne le tecniche di utilizzo.
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