canyon exploring with Michele Angileri

Fosso dell'Acquaviva

Le colline intorno al Fosso della Pasquarella sono caratterizzate da un marcato carsismo. Sottoterra esiste certamente una vasta rete di gallerie: lo testimonia l'aria che in certe giornate viene fuori forte dalle Buche del Vento, lo testimonia il Vorgozzo, la grande voragine nascosta in mezzo ai fitti boschi che ricoprono i ripidi versanti delle colline, lo certifica l'assenza d'acqua nei torrenti che scendono ripidi verso la valle principale.
Così non lasciatevi ingannare dal nome: l'acqua percorre il Fosso dell'Acquaviva solo durante un'alluvione! Nel Fosso ci sono però cascate asciutte incise nel tipico calcare umbro a strati sottili, bello e franoso, in grado di regalare una discesa interessante in uno splendido ambiente mediterraneo ricco di panorami e testimonianze storiche.

Ricordi

Quando mi recai per la prima volta all'eremo della Pasquarella notai una stretta forra sul lato del colle dove sorge la chiesetta, una forra asciutta che terminava sul piazzale dove si lasciano le auto. La forra era però molto breve, con un'unica, piccola cascata all'inizio, a monte della quale c'era un ampio vallone che saliva tra i boschi.
Risalii per un tratto il vallone, convincendomi che lì non ci fosse nulla di torrentisticamente interessante.
Se lo avessi risalito più a lungo sarei arrivato ai piedi delle cascate asciutte del Fosso dell'Acquaviva.

Foto e video by Michele Angileri, Giorgio Ecker, Giuseppe Martino

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