Fosso dell'Aquilonaccio
L'Altopiano dell'Alfina è un plateau basaltico ricoperto da fertili terreni coltivati e boschi di querce, con qualche
casa isolata, un paio di paesi e alcuni splendidi castelli come quello di Torre Alfina o quello di San Quirico. Il paesaggio è verde, rilassante e
tipicamente italiano.
Il nome "Aquilonaccio" evoca un luogo adatto agli uccelli rapaci, che gli uomini dovrebbero evitare. In effetti l'aspetto caratteristico
del Fosso dell'Aquilonaccio è un'alta, maestosa cascata, visibile da lontano, da cui in occasione di piogge abbondanti precipita uno spettacolare
getto d'acqua.
La discesa del Fosso dell'Aquilonaccio può essere concatenata con quella del vicinissimo Fosso Bagnolo.
  RicordiEro certo che la discesa dell'Aquilonaccio ci avrebbe regalato forti emozioni, e così fu. Però non fu possibile attrezzare la calata su alberi: lo facemmo, si, ma Andrea (che fu il primo a scendere) verificò che non era possibile recuperare la corda, l'attrito era troppo. Così mi toccò chiodare, e la cosa richiese più tempo del previsto. Alla fine toccò a me scendere nel vuoto come un ragno appeso a un filo sottile, circondato da un ambiente straordinario.
E il tempo rimasto fu anche sufficiente ad esplorare, nella stessa giornata, il vicinissimo
Fosso Bagnolo!
Nelle fotografie di questo sito web compaiono le corde ultrasottili (corde da 6 mm di diametro realizzate in fibre ad alta tenacità). Leggete il libro multimediale Torrentismo con corde ultrasottili per scoprirne le potenzialità ed apprenderne le tecniche di utilizzo.
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