Gola di Barile
Il paesaggio che si gode dalla piazza di San Lorenzo Bellizzi, affacciata sulla valle del Raganello, è il trionfo del Bello e del Sublime. Davanti agli occhi si svolge lo spettacolo di rocce e pareti delle Timpe, gigantesche montagne di calcare scuro i cui strati si presentano inclinati verso l'osservatore, sollevati da forze orogenetiche di inimmaginabile potenza. In mezzo alle Timpe una gigantesca frattura da cui giungono le acque del Raganello. È la Gola di Barile.
  RicordiIl Sublime è di casa alla Gola di Barile. Il paesaggio maestoso delle Timpe è anche un paesaggio terribile, dominato dalle forze possenti e indifferenti della Natura. Ricordo la prima volta che percorsi la gola, in risalita. La gola terminava alla base di una frana spaventosa: un pezzo di parete si era staccato
a partire dal basso, per un'altezza di una quarantina di metri e una lunghezza di poco meno di 100 m. In alto era rimasto un enorme tetto orizzontale,
al disopra del quale la parete riprendeva il suo profilo originario. La visione del tetto era decisamente inquietante mentre attraversavo
il conoide di massi aguzzi e instabili.
Tornai a Barile l'anno successivo. Alla grande frana il tetto non c'era più: era crollato, assieme a tutto quello che c'era sopra.
Nelle fotografie di questo sito web compaiono le corde ultrasottili (corde da 6 mm di diametro realizzate in fibre ad alta tenacità). Leggete il libro multimediale Torrentismo con corde ultrasottili per scoprirne le potenzialità ed apprenderne le tecniche di utilizzo.
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