canyon exploring with Michele Angileri
Fosso di Castiglione
La discesa del Fosso di Castiglione è un viaggio in un mondo fatto di roccia bianca e alberi di leccio, arricchito da numerose piccole cascate asciutte.
Più in basso il bianco calcare compatto cede il posto a rocce più marnose e fratturate, immerse nei tipici boschi dei Monti Sabini.
Nome |
Fosso di Castiglione
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Regione |
Lazio
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Centro urbano più vicino |
Cottanello
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Dislivello |
240 m |
Sviluppo |
950 m
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Verticale massima |
8 m
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Roccia |
calcare
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Difficoltà | 2
| Navetta |
Possibile
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Esplorazione |
Michele Angileri; 15 gennaio 2022
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  Cliccate qui per acquistare un codice di accesso Cosa trovate nella descrizione dettagliata della gola Ricordi
A me il ghiaccio nelle forre non piace. Qualche volta mi è capitato di trovarmi in un torrente col greto ricoperto di un invisibile strato di umidità gelata che rendeva tutto
scivolosissimo, esponendo al continuo rischio di cadere in malo modo, rendendo spiacevolmente faticosa la progressione al punto da spingerti ad abbandonare la discesa. Trovarsi
in un torrente in queste condizioni per me significa, nella migliore delle ipotesi, avere sprecato una giornata.
Così nelle fredde giornate invernali, quando le zone in ombra sono ricoperte dalla brina e le pozzanghere da una lastra di ghiaccio, le uniche mete torrentistiche per me
accettabili sono su versanti esposti a sud, con torrenti preferibilmente asciutti e inesplorati.
E a volte in giornate così viene fuori una bella esplorazione anche dove non te lo aspetti!
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