Cascate di Castel Giuliano
A separare il Lago di Bracciano dal Mar Tirreno c'è una piccola catena di colline boscose chiamata Monti Ceriti. Il nome deriva da Caere,
nome latino dell'antichissima città di Cerveteri, situata ai piedi delle colline dal lato che guarda al mare.
Caere fu una delle più importanti città degli Etruschi (che la chiamavano Cisra).
L'altissimo livello di civiltà raggiunto da Caere è testimoniato, tra l'altro, dalle straordinarie necropoli che circondano la città, un tesoro
archeologico e artistico di valore inestimabile. La necropoli della Banditaccia in particolare, archetipo del
cimitero monumentale, è un luogo di estrema suggestione, uno dei luoghi più significativi d'Italia.
La civiltà etrusca si sviluppò anche grazie alle possibilità offerte dal tufo, la tenera roccia che caratterizza la maggior parte della regione
vulcanica del Lazio. Nel tufo e col tufo gli etruschi realizzarono architetture capaci di resistere a millenni di abbandono e incuria, tra cui,
appunto, il centro urbano, gli acquedotti e le necropoli di Caere.
I Monti Ceriti però non sono fatti di tufo: si tratta infatti di domi vulcanici, composti di rocce tra
le quali spiccano abbondanti formazioni di basalto colonnare. La natura rocciosa dei Monti Ceriti ha impedito che fossero sfruttati per l'agricoltura,
e così ancora oggi essi sono ricoperti da boschi e macchia mediterranea, che danno loro un aspetto selvaggio.
I torrenti che scorrono sui Monti Ceriti si trovano ad attraversare le dure formazioni di basalto che, di tanto in tanto,
li costringono a saltare giù disegnando cascate particolarmente insolite e belle. Sebbene qualcuno le scenda con le corde, quasi tutte le cascate
sono raggiungibili con percorsi di tipo escursionistico.
Lungo la Valle delle Ferriere, tra Cerveteri e il piccolo borgo di Castel Giuliano, sono concentrate molte delle più belle cascate dei Monti Ceriti.
Sono visitabili tutte con una bella escursione a piedi (tra le più belle camminate del Lazio, a mio giudizio) assolutamente priva di difficoltà
tecniche.
Nome |
Cascate di Castel Giuliano
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Regione |
Lazio
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Centro urbano più vicino |
Castel Giuliano
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Dislivello |
0 m |
Sviluppo |
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Verticale massima |
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Roccia |
Basalto
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Difficoltà | 0
| Navetta |
No
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Esplorazione |
???
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In realtà la Valle delle Ferriere è più selvaggia oggi di quanto non fosse nel passato. Nella valle erano infatti presenti numerosi mulini ed
opifici (tra cui le "ferriere" che danno il nome alla valle) che sfruttavano l'energia della caduta dell'acqua.
Di queste opere e delle strade che le raggiungevano rimangono oggi suggestive rovine.
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