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canyon exploring with Michele Angileri

Gola di Cottanello

Tra le dolci e splendide montagne della Sabina c'è ogni tanto qualche valle aspra e rocciosa, che difende l'immancabile bellissimo borgo medievale con edifici e strade in pietra bianca. Così dal belvedere di Cottanello si può godere uno dei migliori paesaggi sabini: il borgo antico, i monti ammantati di boschi e leccete, la bianca gola sottostante.
Ma perché accontentarsi della vista? meglio scendere nel torrente e percorrere i meandri della gola. Si scoprirà così un percorso tutto sommato facile e certamente divertente, che richiede un pizzico di fantasia per individuare i facili passaggi in arrampicata che consentono di scendere le cascate o di evitare le pozze d'acqua.
E dove la fantasia non basta è tempo di tirare fuori la corda o di rassegnarsi a passare in acqua!

Nome Gola di Cottanello
Regione Lazio, Monti Sabini
Centro urbano più vicino Cottanello
Dislivello 160 m
Sviluppo 2 km
Verticale massima 10 m
Roccia calcare
Difficoltà2
Navetta Possibile.
Esplorazione Michele Angileri, Andrea Monaco, Gaetano Peluso; marzo 2001

 

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Cosa trovate nella descrizione dettagliata della gola

Ricordi

Quel giorno il programma era un altro torrente, che a mio giudizio avrebbe potuto essere impegnativo. Macché ... solo una lunga disarrampicata tra massi in ambiente boscoso. Mi venne in mente allora la vicina gola di Cottanello, e visto che c'erano ancora 5 ore di luce ...

Nelle fotografie di questo sito web compaiono le corde ultrasottili (corde da 6 mm di diametro realizzate in fibre ad alta tenacità). Leggete il libro multimediale Torrentismo con corde ultrasottili per scoprirne le potenzialità ed apprenderne le tecniche di utilizzo.

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