canyon exploring with Michele Angileri

Manche-Gazzo

Nascosto tra le colline di Pietrapaola, il Vallone Gazzo custodisce una bella sequenza di cascate e grandi vasche scavate nel granito.
Per il torrentista il modo più gratificante per raggiungere le cascate di Gazzo è scendendo uno dei suoi affluenti, il Vallone delle Manche, perché anche qui ci sono belle cascate da scendere con la corda e vasche da attraversare a nuoto. Ne viene fuori un itinerario torrentistico discretamente impegnativo.

Ricordi

I torrenti e le gole esistono lì dove la Natura li ha messi: gli itinerari torrentistici, invece, vanno creati. Creare un itinerario torrentistico significa decidere in quale punto raggiungere il torrente e in quale punto uscirne, capire quale siano i percorsi migliori di accesso e uscita, significa verificare che il tratto scelto sia quello significativo sotto il profilo estetico e sportivo, e, nel caso, stabilire altri punti e altri itinerari di accesso e uscita.
Talvolta questo processo "creativo" è banale: il punto di accesso, ad esempio, è il ponte di una strada rotabile, oppure l'itinerario di accesso è un comodo sentiero escursionistico, magari segnato. Laddove l'orografia è complicata, invece, e i vecchi sentieri, non più utilizzati, sono stati cancellati dalla vegetazione oppure inglobati all'interno di proprietà private, non è facile decidere dove inizia un itinerario torrentistico: occorre studiare le carte topografiche, le foto satellitari, ma anche recarsi sul posto e verificare di persona prima di intraprendere la discesa.
E a volte è solo dopo aver fatto la discesa che si capisce quale sia l'accesso migliore.

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