canyon exploring with Michele Angileri

Ortanza Inferiore

A quota 1350 m le acque dei torrenti del versante laziale dei Monti della Laga vengono deviate verso uno dei due canali di gronda che alimentano il lago artificiale dei Campotosto. A valle delle captazioni i torrenti sono dunque quasi sempre in secca, vedendo acqua soltanto nel caso in cui il flusso idrico nel massiccio sia tale da riempire completamente il canale o nel caso in cui la presa d'acqua venga ostruita da ramaglie e detriti.
A rimanere permanentemente in secca ci sono anche alcuni tratti di interesse torrentistico, come la gola di Selva Grande, la cascata finale del Malopasso, la parte bassa del Fosso di Ortanza. Quest'ultima sarebbe stata la degna conclusione di un itinerario torrentistico tra i più apprezzati del massiccio, consistendo in una successione di belle e alte cascate. Essendo senz'acqua, però, sembra un itinerario a sé stante, che è meglio percorrere indipendentemente dalla parte alta di Ortanza, che rimane molto più interessante.

Ricordi

La prima volta che passai dalla captazione di Ortanza (era il 1994) la parte a valle della diga appariva ostruita da una quantità di alberi abbattuti da una qualche valanga.
Con gli anni, però, le sporadiche piene del torrente provvedevano a ripulire completamente il greto. Non appena me ne accorsi la curiosità per quella parte del torrente si affacciò prepotente.

Foto e video by Michele Angileri, Andrea Pucci

Nelle fotografie di questo sito web compaiono le corde ultrasottili (corde da 6 mm di diametro realizzate in fibre ad alta tenacità). Leggete il libro multimediale Torrentismo con corde ultrasottili per scoprirne le potenzialità ed apprenderne le tecniche di utilizzo.

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