cookieless, no-ads, no threats canyon exploring with Michele Angileri Rio Paghetto
La forra del Rio Paghetto offre al torrentista una varietà di morfologie, colori e paesaggi così straordinaria che sembra di percorrere 4 forre diverse nella stessa giornata. Da principio c'è una tipica gola sabina nel calcare bianco. Poi si passa a una forra ripida nel calcare selcifero, in un maestoso scenario mediterraneo e minerale. Poi la roccia cambia ancora e tutto si colora di rosa. Infine flysch e marne multicolori disegnano un paesaggio a metà tra le dune e i calanchi. Il tutto è condito ed insaporito in senso sportivo da numerose calate e disarrampicate, che completano il quadro delle sensazioni di una bella giornata in forra.
  RicordiIn questi anni Andrea ed io abbiamo dedicato parecchio tempo alla ricerca di materiali leggeri, con l'obiettivo di ridurre il peso degli zaini da esplorazione. Abbiamo così sostituito gradualmente le attrezzature standard con materiali e attrezzi sconosciuti in ambito torrentistico ma utilizzati in altre discipline sportive all'aria aperta. Questi, per inciso, hanno dato sovente prova di essere complessivamente migliori rispetto alle attrezzature standard. L'evoluzione tecnologica delle batterie e degli elettroutensili ci ha dato una mano in questa ricerca. Abbiamo potuto così rimpiazzare gli accumulatori al piombo o al nichel-cadmio con gli accumulatori al litio, assai più leggeri, sebbene più delicati. Al Rio Paghetto usiamo per la prima volta un trapano con batteria al litio, recentemente commercializzato come il più leggero elettroutensile a batteria in grado di perforare la pietra. Ha dimensioni contenute e peso appena superiore al kg, e buca la pietra apparentemente senza sforzo.
Altri e più pesanti test attendono il nuovo trapano. Vedremo come andrà! Copyright © 2002- Michele Angileri. All rights reserved. |
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