canyon exploring with Michele Angileri Fosso San Bartolomeo
A nord il massiccio della Sila inizia con ripidi rilievi di granito ricoperti dai boschi e dalla macchia mediterranea, solcati da valloni profondi e franosi, il tutto
affacciato sull'azzurro golfo di Sibari, sull'aspra catena del Pollino, sull'Alto Ionio Cosentino.
A metà della montagna, solitaria, circondata da fitti boschi e valloni inaccessibili, sorge un'altra preziosa testimonianza del passato della Calabria:
l'abbazia romanico-normanna di Santa Maria del Patire, che conserva ancora una parte del grandioso mosaico figurativo che ricopriva il pavimento della chiesa,
(molto simile a quello della cattedrale di Otranto).
  RicordiIl Fosso San Bartolomeo è il primo itinerario torrentistico attrezzato da Saverio Talerico. Da sempre attratto dagli scenari e gli ambienti di torrente, percorsi con tecniche escursionistiche, Saverio a un certo punto scopre le potenzialità di corde e imbraghi. Inizia così a guardare con occhio diverso itinerari e valloni che aveva già visitato e, resosi conto delle potenzialità torrentistiche delle montagne dietro casa (Rossano) si prende il tempo necessario per scoprire ed esplorare nuovi percorsi torrentistici percorrendo sistematicamente ogni incisione prodotta dallo scorrere dell'acqua. In compagnia, ma anche da solo, perché chi ha bisogno di Natura non può farne a meno per inezie come la mancanza, temporanea o sistematica, di compagni di avventura. Copyright © 2002- Michele Angileri. All rights reserved. |
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