cookieless, no-ads, no threats canyon exploring with Michele Angileri Torrente Sciarapottolo - ramo sinistro
Dai pianori ai piedi del santuario di S. Maria delle Armi si originano due piccoli torrenti, normalmente asciutti, che solcano il ripido e roccioso versante meridionale del Monte Sellaro e quindi si uniscono a formare il Torrente Sciarapottolo. Per entrambi la discesa è caratterizzata da una sequenza quasi continua di cascate, finite le quali il torrente prosegue ripido attraverso ambienti assolutamente aspri e selvaggi, ai piedi delle spettacolari pareti di Serra del Gufo.
  RicordiFino a qualche decennio fa questi luoghi erano vissuti. La gente abitava nelle fattorie sulle colline ai piedi di Serra del Gufo,
coltivava i terreni, conduceva gli animali al pascolo. Una mulattiera collegava contrada Damale ai piani di S. Andrea e al santuario
della Madonna delle Armi, un'ardita mulattiera con rampe realizzate con muri a secco, che dapprima percorreva una cengia ai piedi delle
pareti di Serra del Gufo, quindi saliva a tornanti nella macchia mediterranea tra i due rami più ripidi del torrente Sciarapottolo.
Così un giorno tornai a vedere. Era cambiato tutto: a Damale qualche casa era stata ristrutturata ed era ora abitata, qualche terreno era stato recintato, mentre altri settori abbandonati si erano rinselvatichiti ancora di più. E il sentiero per la Madonna delle Armi era praticamente scomparso: riuscii a fatica a trovarne dei brevi segmenti ancora percorribili, il resto era chiuso dalla fitta macchia mediterranea. Arrivare allo Sciarapottolo fu una faccenda spinosa, in tutti i sensi, ma una volta raggiunto il torrente mi convinsi finalmente a scenderlo in stile torrentistico, cosa che feci qualche giorno dopo. Copyright © 2002- Michele Angileri. All rights reserved. |
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